È uscito il fascicolo n. 2 – 2017

Da pochi giorni è uscito il fascicolo monografico n. 2 / 2017 di Ricerche Storiche intitolato “Le memorie divise d’Europa”, curato da Carlo Spagnolo e Luigi Masella.
La crisi della costruzione europea sollecita una rinnovata interrogazione del percorso che avrebbe dovuto condurre, secondo le promesse dei trattati di Roma, ad una “unione sempre più stretta”. Dopo l’unione economica e monetaria e l’allargamento a 28 paesi, ai segnali di una difficoltà nella cooperazione intergovernativa si affianca dal 2007-08 un aggravamento del “deficit democratico”, con l’espropriazione della autonomia degli Stati indebitati. Una riflessione storica sulla costruzione delle memorie è indispensabile poiché la crisi politica avviata dal 2007-08 sta avvitandosi in una spirale di rivendicazioni compensative di disparità e ingiustizie nazionali. Storicizzare le memorie pubbliche significa anche chiedersi se esse finiscano per esaltare proprio quelle divisioni che vorrebbero esorcizzare. Il fascicolo (con interventi di Christoph Cornelissen Patrizia Dogliani, Andrea D’Onofrio, Geoff Eley, David Ellwood, Filippo Focardi, Luigi Masella, Isidoro Mortellaro, Leonardo Paggi, Wolfgang Streeck, Marcello Verga, Claudia Villani) intende aprire piste di ricerca e sollevare interrogativi, proporre spunti interpretativi, e mettere in discussione i discorsi autoreferenziali che segnano il dibattito sulle memorie collettive in Europa.
Si può leggere l’intervista di Spagnolo a Streeck, Eley e Paggi qui
Si può consultare l’indice del fascicolo qui

 

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