Gli autori

Raffaella Biscioni: è assegnista di ricerca e docente a contratto di storia e tecnica della fotografia e degli audiovisivi presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – sede di Ravenna. Si è occupata principalmente di tematiche legate allo studio della fotografia come strumento di propaganda e documentazione in particolare durante i conflitti mondiali e il periodo della ricostruzione post-bellica.

Michela Morgante: è Docente a contratto di storia delle città e del territorio presso Conservazione dei Beni culturali a Ravenna. si è occupata principalmente di pianificazione urbana e tutela storico-artistica tra Otto e Novecento ed edilizia post-bellica.

Marta Nezzo: è ricercatore confermato presso l’Università degli studi di Padova, dove insegna Fonti e metodologia della storia dell’arte. Si è interessata, in particolare, della salvaguardia del patrimonio storico-artistico durante le due guerre mondiali, dalla propaganda ai fenomeni di razzistizzazione interna. ha indagato in dettaglio alcuni periodici della prima metà del Novecento soffermandosi sulle figure critiche di Lionello Venturi, Ugo Ojetti e Mino Maccari.

Marco Fincardi: ricercatore all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, studia la modernizzazione delle culture popolari nel XIX e XX secolo, anche in riferimento ai fenomeni politici e bellici.

Claudia Baldoli: insegna storia contemporanea all’università di Newcastle (UK). Tra le sue pubblicazioni, A History of Italy (Palgrave, 2009) e, con Andrew Knapp, Forgotten Blitzes: France and Italy under Allied Air Attack (Continuum, 2012).

Carlotta Coccoli: architetto, dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici, specialista in Restauro dei monumenti, è assegnista di ricerca presso il dipartimento Dicatam dell’Università degli studi di Brescia e professore a contratto di “Fondamenti di progettazione per l’edilizia storica” al Politecnico di Milano.

Margherita Fratarcangeli: storica dell’arte. I suoi ambiti di ricerca vertono sulla storia sociale e del collezionismo – con particolare riguardo all’area romana e lombarda – e sulla storia fotografica del Lazio.

Isabella Salvagni: storica dell’architettura e archivista, libero docente universitario, saggista. Svolge attività di ricerca con particolare attenzione al patrimonio artistico e architettonico di Roma e del territorio laziale.

Annunziata Maria Oteri: architetto, è ricercatore di restauro architettonico presso il dipartimento PAU dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, dove svolge attività didattica e di ricerca. È autrice di saggi sulla storia del restauro e sulle teorie della conservazione con riferimento, anche, alla sicilia e alla Calabria. I suoi studi indagano, tra gli altri, il tema della conservazione delle architetture allo stato di rudere connesso all’indagine sugli strumenti teorici che la disciplina prende in prestito da altri ambiti culturali come, ad esempio, l’archeologia. Più di recente ha pubblicato alcuni studi sul tema della conservazione della memoria in relazione alle grandi trasformazioni urbane.

Serge Noiret: History Information Specialist (Ph.D.), lavora per il Dipartimento di storia alla Biblioteca dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Esperto di storia politica ed elettorale, dopo la nascita del web si interroga sull’impatto dei nuovi media digitali sul mestiere di storico. È presidente della “International Federation for Public history (IFPh)”.

Despina-Georgia Konstantinakou: completed in December 2012 her Phd at the Faculty of history and Archaeology of the National and Kapodistrian University of Athens on the issue of the legacy of war in Greece with regard to reparations and to the punishment of war criminals. Currently she is working on her second thesis about the medical policy imposed by the occupation forces in Greece during the Second World War (Faculty of Medicine, National and Kapodistrian University of Athens).

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